Gualdo Tadino

torna indietro
Loghi in home Page                                                 

Pieve di Compresseto

p16onnf11b113b1igc1rht1eic1njm3p16onnf11e1bhh1m5d1j3u3epsdo4

Antico borgo fortificato nella Chiesa romanica di S. Maria è conservata una serie di affreschi, alcuni dei quali della scuola di Matteo da Gualdo ed una pala d’altare di rara bellezza. La sua origine risale al Primo Medioevo quando, tra un poderoso Castello ed una splendida chiesa, si sviluppa "la Pieve": due file di case che, nel tempo, hanno finito per unire le due preesistenti costruzioni, creando una piazza che, anche oggi è, il cuore della vita del Paese.
Da uno splendido viale di ippocastani, lungo circa 150 metri, si scopre l'alta Valle del Tevere, Gubbio, Monte Catria e Monte Cucco, la Val di Chiascio.
Superato il periodo Medioevale, caratterizzato da guerre e scontri infiniti, la vita di questo Borgo si svolge attraverso i secoli, con un impegno totale nell' agricoltura, che rappresenta l'unica fonte di lavoro, fino alla metà di questo secolo, quando l'emigrazione lo priverà delle forze migliori.
Oggi, le vicine industrie, nate negli ultimi decenni, danno lavoro a molti abitanti di questo Paese, che conserva, comunque, le sue caratteristiche di serenità e di pace, rendendolo ambita meta per la villeggiatura estiva.