Natale nella Civiltà Contadina
(24/25/26) Dicembre
A 6 Km da Gualdo Tadino, lungo la via Flaminia in direzione sud, c’è Roveto, un caratteristico paesino arroccato sulle pendici dell’Appennino. Di origini molto antiche (se ne trovano traccia nei documenti storici già dal 1100), ha mantenuto sempre una dimensione contenuta, che ha favorito uno spirito aggregativo dei suoi abitanti particolarmente intenso, Tanto che nel ‘700 diedero vita ad una Confraternita del Rosario e del Sacramento.
La particolare tipologia del paese e lo spirito collaborativo degli abitanti favorì la concretizzazione di un’idea legata alla natività. Un presepio vivente con l’idea centrale di rappresentare la civiltà contadina così com’era fino a circa gli anni ’50, quando cominciò la nuova era industriale e lo sviluppo tecnologico cambiò le abitudini ed i ritmi di vita di chi lavorava la terra.
Il singolarissimo presepio si concretizza su un palcoscenico grande quanto l'intero abitato della frazione: le case, le stalle, i laboratori, diventano finestre su tanti aspetti della vita collettiva del passato. La scuola, la falegnameria, il mulino dell'olio, del grano, del granoturco, la fucina del fabbro, le stalle, la lavorazione del latte e quant'altro, che richiamano efficacemente la vita e la cultura contadina d'inizio Novecento.